Incontra il produttore è una nuova serie di Kavinum che ti accompagnerà in un viaggio attraverso le cantine dei nostri “produttori di vino indipendenti” del mondo, dove vengono prodotti i loro migliori vini. Oggi incontriamo un team di vinificatori composto da tre amici: Giovanni, Antonio e Walter che hanno deciso di unirsi all’avventura Kavinum.
Se non te ne sei già reso conto, noi siamo letteralmente innamorati del vino. La scena italiana del vino sta “finalmente” vivendo una nuova era: parliamo di cantine e produttori di vino indipendenti che hanno deciso di recuperare vecchi vitigni abbandonati, riprendono le tecniche ancestrali e lavorando solo con uve autoctone e poche viti internazionali. Questa è una testimonianza non solo dell’eccezionale valore che il Paese ha da offrire, ma anche della qualità. E tutto questo, a noi meraviglia, perché siamo sempre alla ricerca delle migliori gemme.
Siamo stati con Giovanni Freddi dall’azienda Bioautoctona Caccianemici. Giovanni e i suoi soci in affari, nonché tre amici di lunga data, hanno unito le forze alcuni anni fa per acquistare una serie di terre dei Colli Bolognesi. Il loro Carménère è senza dubbio una delle migliori espressione varietale dell’uva che abbiamo mai assaggiato e siamo sicuri che a breve inseriremo altri dei loro vini per sbalordire il vostro palato.
Abbiamo avuto una sana chiacchierata con i nostri produttori. Ecco cosa avevano da dire:
Come e perché avete deciso di dedicarvi alla vinificazione?
La nostra storia ha come punto di partenza l’amicizia e il sogno. In effetti, siamo tre amici bolognesi di lunga data che avevano un sogno in comune. Così alle porte della pandemia, spinti dalla passione per il nostro territorio e dal fascino del terroir, abbiamo voluto vinificare del vino, ma non uno qualunque. Volevamo creare dei vini diversi, puri e anche ottimi. Quindi abbiamo riacquistato un vecchio podere e recuperato delle vecchie vite abbandonate, tra cui alcuni internazionali ed altri autoctoni, a cui abbiamo ridato vita con tanto sudore. Siamo alla seconda vendemmia e siamo orgogliosi del lavoro che stiamo facendo.
Avete una regione vinicola preferita al di fuori della vostra?
La Puglia è una delle nostre regioni vinicole preferite. Amiamo quella terra magica che è un insieme di storia, arte e natura. Nonché qui non produciamo una gamma di vini interessanti come il nostro “Olos”, ma la Puglia è anche un orgoglio italiano.
Con quale uva vi piace lavorare di più e perché?
Abbiamo cinque ettari di vigneto, in parte costituito da uve autoctone, dove un costante lavoro, accompagnato ad anima, coraggio e consapevolezza, consente la realizzazione dei nostri vini che sono caratterizzati da pochi semplici elementi: passione, rispetto per la biodiversità e sapore naturale. Lavoriamo con le varietà autoctone: Grechetto Gentile, Alionza, Barbera Emiliana e Negretto che rappresentano la spina dorsale di molti dei nostri progetti. Sono tutte uve che si trovano qui nel nostro territorio e si prestano a una serie di interessanti tecniche di vinificazione.
Crush tra le celebrità?
Kate Moss
Un film preferito?
Forrest Gump (Corri Forest! Corri!).
Artista preferito?
Bruce Springsteen.
Una curiosità su di voi che non ha nulla a che fare con il vino?
A tutti quanti piacciono i tortellini in brodo.
La nostra comunità del vino può venire a trovarvi in cantina?
Certo! Abbiamo la nostra cantina che si trova in Via Scopeto 7, 40037, Sasso Marconi, Bologna (BO), luogo dove organizziamo delle degustazioni.
Clicca qui fai il nostro quiz sul profilo dei vini e noi sceglieremo i 3 migliori vini che pensiamo ti piaceranno!