Ti sei mai chiesto come i sommelier o i produttori di vino possono prendere un bicchiere di vino e snocciolare istantaneamente tre o quattro odori e sapori? Senza nemmeno assaggiarlo? Non si stanno inventando nulla (almeno la maggior parte delle volte 😜) perché dietro c’è molta pratica, molto assaggio di vino e una discreta dose di abilità. Ma esistono anche persone che sembrano avere un’innata capacità di gustare vari sapori senza gli anni di pratica (Guarda il documentario su Netflix di un talento nato dell’assaggio del vino: Rudy Kurniawan “Sour Grapes: Storia vera, vino finto”). Scopri cos’è un degustatore di vino “un supertaster” e vedi se lo sei. Se non lo sei, non ti preoccupare, puoi comunque imparare ad essere bravo degustando tanto, ma tanto vino.
1. PERCEPISCI CARATTERI DIVERSI DALL’OLFATTO AL GUSTO
Se ad esempio prendi un bicchiere di vino e senti l’odore di “pesca”, ma poi lo assaggi e tutto ciò che ottieni è “limone” potrai pensare che qualcosa non vada per il verso giusto. E invece no! Ci sono centinaia, se non migliaia, di composti aromatici diversi in un dato bicchiere di vino. Quando inizi per la prima volta ad affinare i sapori, può essere una sfida differenziarli, ma a volte li “acquisisci”. Questo è il primo segno che potresti essere coinvolto in qualcosa di molto bello: cerca la differenza!
2. HAI UN’ACCURATA MEMORIA DEL TUO PALATO
Un altro fattore chiave per una degustazione accurata del vino è la capacità di catalogare i sapori e richiamarli immediatamente. Questo è noto come memoria del palato. Tutti noi abbiamo questo in una certa misura: hai mai mangiato qualcosa e sei stato immediatamente trasportato indietro a un ricordo d’infanzia? – ma alcuni di noi sono semplicemente BRAVI. Sai esattamente che odore hanno guaiava, mango e melone e puoi scegliere tra di loro senza nessuna confusione.
3. ODI MANGIARE E SENTIRE LE COSE AMARE
La scienza dietro il supertasting ci differenzia tutti in 3 categorie quando si tratta di gusto: non assaggiatore 1 persona su 4, degustatore medio 1 persona su 2 e super degustatore di vino 1 su 4 persone. Le etichette sono un po’ fuorvianti, ma fondamentalmente le persone di categoria 1 trovano difficile identificare i sapori, le persone di categoria 2 lo trovano relativamente facile e le persone di categoria 3 sono molto sensibili ai sapori. I più intensi sono i sapori amari per questi “supertaster”, quindi se non ti piacciono il succo di pompelmo, i cavolini di Bruxelles, il caffè nero o amaro, la Pale Ale Bitter, l’IPA, il gin, il tonic, il cioccolato fondente… potresti essere uno di questi superumani del vino, naturalmente dotati di un super palato (per sfortuna ti perdi tutta la bontà del cioccolato)!
4. SEI UNO SPERIMENTATORE DELLA SINESTESIA
Che cosa dici? Si-neste-che? Nessun allarme wine lover! La sinestesia è “un fenomeno percettivo in cui la stimolazione di un percorso sensoriale o cognitivo porta a esperienze automatiche e involontarie in un secondo percorso sensoriale o cognitivo”. Traduzione? Puoi assaporare i colori. Hai mai annusato un vino e hai pensato “bianco”… e il vino si è rivelato essere un Pinot Grigio o un Sauvignon Blanc? Questa è una sinestesia perfetta. In realtà è uno strumento utile quando si cercano i sapori in un vino – annusare il bicchiere e pensare “questo è più verde o giallo”. –
5. TI PIACE MANGIARE COSE DOLCI, RICCHE DI SAPORI, ASCIUTTE
Anche se non sei un “super degustatore di vino”, puoi comunque essere dotato di un palato prodigioso. Alcune persone hanno un palato ben equilibrato che raccoglie i vari sapori in modo uniforme. Quindi, se ti piace mangiare il formaggio tanto quanto il cioccolato, o non riesci a decidere tra un milkshake e una limonata, potresti essere sulla buona strada per diventare un brillante degustatore di vini!
FATTO DIVERTENTE
Le donne hanno una probabilità 2 volte maggiore di essere grandi degustatrici rispetto agli uomini.
UN SEMPLICE TEST PER VEDERE SE SEI UN SUPERTASTER DI VINO
Allora, sei un super degustatore di vino? L’unico modo per dirlo davvero è contare le papille grandi, chiamate papille vallate o circumvallate (i punti rosa sulla lingua associati alle papille gustative). Ecco cosa fare. Per prima cosa, prendi un pezzo di carta e pratica un foro con un perforatore. Quindi, macchia la lingua con colorante alimentare (o vino rosso), che aiuterà le papille a risaltare più visibilmente. Tieni il pezzo di carta sulla lingua macchiata, usando il foro per circondare una parte della lingua. Quindi, prendi una lente d’ingrandimento e vai allo specchio e inizia a contare i punti rosa. Se hai 30+, sei un degustatore di vino naturalmente dotato. I degustatori medi hanno 15-30, mentre i “non degustatori” hanno meno di 15.