Syrah è un’uva dalla doppia personalità. Come il Pinot Gris e il Pinot Grigio, Syrah e Shiraz sono solo due nomi per la stessa uva. Il Syrah della Valle del Rodano è potente e ricco, mentre Shiraz è fruttato e incisivo. Il nome che un enologo sceglie di usare quando lavora con l’uva Syrah di solito stuzzica le sue aspirazioni.
Il Syrah è originario dell’estremità settentrionale della Valle del Rodano (Côtes-du-Rhône), con gli esempi più famosi provenienti dalla Côte-Rôtie. Oggi il grande Syrah viene coltivato in tutto il mondo, ma molti dei migliori esempi del Nuovo Mondo seguono ancora lo stile del Vecchio Mondo.
Il Syrah è forse il grande unificatore del mondo del vino, quasi tutti lo amano. Che provenga dall’Italia o dal sud della Francia, o che faccia parte di un blend Grenache, Syrah, Mourvèdre, sarà comunque divertente e facile da degustare per wine lover a tutti i livelli.
Allora cos’è?
Avete presente Abercrombie&Fitch, Syrah potrebbe benissimo essere il ragazzo poster per il vino. Elegante, bello, stiloso. Tranquilli, non vi aspetterà mai davanti all’ingresso di un loro negozio. Pieno di frutta, ma anche sapido, ha sfumature affumicate con abbondante pepe. Maneggia bene la quercia e invecchia splendidamente. Questo vitigno è conosciuto in tutto il mondo per il suo potere e le sue spezie. I climi più freddi producono un’espressione molto più saporita e pepata rispetto al tipico ricco ‘mauvais garçon’ italiano. Ci siamo capiti, vero!
Da dove viene?
Shiraz è originario della valle del Rodano settentrionale, nella Francia orientale. Anche se a volte potresti sentire teorie precedentemente sostenute secondo cui quest’uva era originaria dell’isola greca di Syrah o della città di Shiraz in Iran, non ci sono molte prove a sostegno di queste idee.
Questo vitigno è senza dubbio il più famoso della Francia. Alcuni dei più famosi esempi francesi di Syrah provengono dalla Valle del Rodano settentrionale, dove è l’esclusiva uva rossa. Ma quando si tratta di leggere l’etichetta del vino, non vedrai “Syrah” sulla bottiglia. Verrà invece menzionata la sottoregione. Quindi cerca Côte-Rôtie, Hermitage, Saint-Joseph…
È anche un attore importante nel Rodano meridionale, anche se non come monovarietale ma come partner di blend con Grenache e Mourvèdre, realizzando il famoso blend GSM che sta per Grenache, Syrah e Mourvèdre. E ancora più a sud, Syrah è un’uva importante nella Languedoc-Roussillon (Linguadoca-Rossiglione una regione in Francia), dove viene utilizzata con altre uve rosse locali per creare deliziosi blend rossi.
Sì, tutto bello! Ma in Italia…
In Italia, l’uva è coltivata principalmente in Sicilia, terroir dove ha trovato condizioni ottime che le assicura una maturazione eccellente. Tuttavia, ha trovato casa in tutto il paese creando una gamma di stili, sia come singola espressione varietale (vinificato in purezza) con risultati straordinari, sia come contributo ai blend con Nero d’Avola, Merlot o Cab Sauv (Cabernet Sauvignon), per aggiungere corpo ed eleganza.
Quest’uva ama i climi da temperati a caldi e ha riscontrato un grande successo anche negli Stati Uniti, in particolare nella parte orientale di Washington e California, così come in Spagna, Cile, Nuova Zelanda e Sud Africa. È una di quelle uve che amano e sanno viaggiare davvero!
È importante notare che nelle regioni del Nuovo Mondo il vino può essere etichettato come “Syrah” o “Shiraz”. Questo dipende dal produttore. Syrah è davvero un vitigno internazionale e cresce in tutto il mondo enologico. Gli stili variano notevolmente in base alla regione e al produttore. Ecco una breve panoramica di dove sta crescendo.
Francia 🇫🇷
La valle del Rodano settentrionale è la patria di quest’uva, ed è ancora in ottima forma in tutta la regione. Il Rodano meridionale è generalmente troppo caldo perché l’uva possa produrre vini monovarietali, ma nelle miscele Châteauneuf-du-Pape e Côtes-du-Rhône aggiunge struttura e colore.
Italia 🇮🇹
In Toscana ed in particolare a Cortona, piccola enclave francese, questa deliziosa uva ha trovato anche un habitat ideale, grazie alla presenza di terreni ricchi di argille e marne. Nascono così i Cortona DOC Syrah, vini di grandissima identità, eleganza e potenziale d’invecchiamento. Syrah è molto diffusa anche nella zona del Chianti e a Bolgheri, dove viene utilizzata in particolare modo in assemblaggi per i tagli bordolesi. In Italia, questa uva viene coltivata con ottimi risultati anche in numerose cantine vitivinicole di Puglia, Abruzzo, Lazio e Piemonte.
Stati Uniti 🇺🇸
Il Syrah non è stato realmente prodotto negli Stati Uniti fino a quando il movimento “Rhône Rangers” negli anni ’70 ha portato il vitigno della Côte du Rhône nella Napa Valley e nel Paso Robles della California. Oggi i migliori esempi di questo vitigno della California provengono da vigneti con clima fresco come Carneros, Sonoma e Santa Barbara. Ma il Syrah negli Stati Uniti non si limita solo alla California, e stiamo vedendo sempre più buoni esempi provenienti dallo Stato di Washington e dell’Oregon.
Resto del mondo 🌏
Questa uva è diffusissima anche in Australia (Barossa e Hunter Valley), dove è conosciuta come Shiraz. Il suo nuovo soprannome — “Shiraz” — è stato attribuito dopo il suo arrivo in Australia e il nome si è gradualmente trasformato nella sua variante del Nuovo Mondo. In altre parti del mondo, Syrah cresce e si trova anche in Spagna, Argentina, Cile (Curico, Maipo e Aconcagua Valley), Sudafrica (Boekenhoutskloof, Saxenburg, Fairview) e Nuova Zelanda.
Fatto divertente
Quest’uva è diffusa fino al Marocco, alla Tunisia e al Libano, dove viene utilizzata nelle miscele a Château Musar. In modo confuso c’è un’altra uva chiamata Petite Sirah (Durif), questa è un’uva completamente diversa che non è correlata al Syrah.
Caratteristiche
L’uva Syrah ha una buccia spessa, che può conferire ricchi tannini a un vino. Ha una discreta acidità e un corpo da medio a pieno a seconda del clima. È molto esigente riguardo ai terreni in cui cresce, ma quando trova un buon sito cresce rapidamente. I siti difficili tendono a produrre il miglior Syrah. L’uso massiccio della nuova quercia è un segno distintivo dello stile Shiraz.Nonostante il potere dell’uva, fa un buon lavoro nel mostrare il terroir e le differenze possono essere assaporate tra le denominazioni. Syrah, Côte-Rôtie, Hermitage et Crozes-Hermitage del Rodano settentrionale presentano tutte note uniche della stessa uva. Si tratta di un vitigno a bacca rossa perfetto per l’assemblaggio e più spesso visto nel famoso blend GSM “Grenache, Syrah e Mourvèdre” o con il Viognier.
Quali cibi abbinare?
L’abbinamento del vino ha alcune regole generali, ma pensiamo che la regola più importante sia bere Syrah con il cibo che ti piace. Syrah è una buona scelta per cibi ricchi. Alcuni degli abbinamenti più interessanti riguardano la selvaggina e le carni rosse alla brace.
I migliori abbinamenti gastronomici con il Syrah sapranno coniugare la struttura robusta del Syrah con i suoi sapori decisi e saporiti. Quindi scegli piatti saporiti, intensi e più ricchi. Non puoi mai sbagliare con tutto ciò che esce dal barbecue: pensa a bistecche, hamburger, maiale e melanzane! È anche un vero campione abbinato a brasati, stufati, funghi alla griglia, agnello arrosto, lasagne e soprattutto non potrà mai sbagliare con una parmiaggiana di melanzane.
Note di degustazione, abbinamenti, storie e ricette con ogni bottiglia…
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